Edizione 2023

Per la terza edizione della Ruta Summer Film School abbiamo scelto di sperimentare una nuova modalità: concentrare la formazione in due week end di residenziale in Valchiusella, rendendo maggiormente flessibili i giorni di produzione dei cortometraggi.

Il primo week end è stato dedicato allo sviluppo dei cortometraggi, dalla generazione dell'idea alla scrittura del dossier concludendo con l'impostazione della strategia produttiva.

Dopo due settimane, durante le quali i gruppi hanno girato il materiale necessario per realizzare i corti, abbiamo dedicato il week end conclusivo al montaggio dei film.

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I mesi estivi sono stati sfruttati dai gruppi per la finalizzazione dei corti, proiettati poi al Cinema Centrale il 17 novembre, in una serata dedicata (partecipatissima)!

L'edizione del 2023 è stata organizzata in collaborazione con l'Associazione Cinemambiente, il Gruppo Abele e Casa Comune, nell'ambito del progetto Mindchangers.

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I cortometraggi

NON MUORE MAI

Francesco Dubini e Vittorio Zampinetti

Cosa accade al mercato di Porta Palazzo quando la notte nasconde i banchi, quando le prime luci dell’alba illuminano la frutta appena arrivata? E dove si nascondono tutti coloro che lo animano durante il giorno? Due ragazzi che vivono e lavorano nel mercato ci porteranno a svelare i meccanismi e le contraddizioni del vorticoso moto perpetuo di uno dei mercati più grandi d'Europa.

HERE

Pasquale Pellegrino e Martina Tomaiuolo

HERE intende innescare una riflessione collettiva sulla capacità delle nostre società di ascoltare e far proprio il vissuto degli ultimi, come di coloro che una volta erano i primi. Se i cambiamenti climatici ci pongono davanti ad una realtà tutta nuova, fatta di rimandi e nuovi assetti, allora questo nuovo contesto rende possibile ribaltare le situazioni e le certezze acquisite. Perché le conseguenze della crisi climatica sono qui, sono ora, non lo sono allo stesso modo per tutt*, ma riguardano pur sempre la nostra casa comune.

UNA NUOVA ERA

Beatrice Ciotoli, Tommaso Protti e Federica Rossi

Il flusso commerciale di cibo passa da un paese all’altro superando indisturbato i confini, ma per le persone non vale lo stesso. Migrazioni, crisi climatica e confini entrano a far parte dello stesso discorso. Attraverso una telecamera che attraversa gli spazi cittadini ed un voice over che funge da filo rosso, il corto vuole far interrogare lo spettatore sulle contraddizioni dell’Occidente e il modello in cui è più facile far spostare un avocado che una persona.

Periodo

24.06 - 09.07 | 2023

Location

Alice Superiore e Torino